All’opera – SH36, suoneria

Resta solo la suoneria. Da test rapidi fatti attaccando il telefono alla linea, sapevo che non funzionava. Per prima cosa ho verificato le resistenze delle bobine. In linea con lo schematico. Al che ho pensato che la causa più probabile fosse meccanica, e ho quindi smontato completamente il battacchio, per ripulirlo da ossido e incrostazioni.

Ecco il blocco suoneria prima del restauro.. Sembrerebbe che i solidi depositi e ossidi ne impediscano il corretto funzionamento

Ecco il blocco suoneria prima del restauro.. Sembrerebbe che i solidi depositi e ossidi ne impediscano il corretto funzionamento

Niente di strano.. solita collaudata procedura a base di attento smontaggio, pulgol e olio di gomito. Risultato estetico non male, resta da rimontare.

Ed ecco i componenti meccanici durante il trattamento con il pulgol

Ed ecco i componenti meccanici durante il trattamento con il pulgol

E qui casca l’asino, cioè io. Rimonto tutto, e faccio un ultimo, prudenziale check sulla bobine. Doveva essere una formalità ma… Una delle due non funziona più!!! Controlla e ricontrolla.. scoperto l’inghippo… o meglio, il danno. i capi del sottilissimo filo di rame che forma la bobina emergono all’ultimo dalla carta per andaer a saldarsi ai due contatti esterni. Io non me ne ero assolutamente accorto, e riassemblando il tutto ne ho avvertitamente spezzato uno. Non vi dico gli accidenti che mi sono tirato… Anche perchè questo non è che l’inizio, purtroppo!.

Mi sento di dare un consiglio… Se fate qualcosa di maldestro, non gettatevi a pesce con la vena chiusa per cercaer di metterci una pezza. Respirate, prendete fiato, decomprimete… E ricominciate un altro giorno se non vi corre dietro nessuno. Io ovviamente, non ho fatto niente di tutto questo. Mi precipito, saldatore in mano, per dissaldare al bobian dal circuito e provare a sistemarla…. ma la foga è troppa, la punta del saldatore mi scivola, e… trancia anche uno dei due fili dell’altra bobina!!! Sfortuna? No, imperizia. Mi sono fermato? no, sono andato avanti!! E così, dopo avere scollegato la prima delle due bobine, mentre la sto maneggiando nel tentativo di rimediaer al danno mi scivola, cade, e si spezza una parte dell’isolante in testa. AAAAAGH!!

Eccolo ultimo ma non ultimo, il danno all'isolante

Eccolo ultimo ma non ultimo, il danno all’isolante

Al che, finalmente ma troppo tardi, capisco che non è giornata e la pianto di infierire su quel che resta del mio povero telefono.

Settimane dopo, mi decido a capire cosa abbia davvero combinato… Il danno all’isolante è in realtà, di fatto, solo estetico, e con un po’ di attack si è rimediato facilmente. Anche l’avvolgimento della prima bobina non è stato poi un grosso problema. per fortuna si è tranciato molto vicino al contatto. Con un po’ di delicatezza, e la calma recuperata, ho svolto un paio di giri di bobina, e riannodata e saldata al contatto esterno. Due giri su una bobina che ne fa migliaia non fanno certo la differenza. Unico accorgimento ulteriore, prima di saldare il filo è necessaria una passatina di carta abrasiva sul nuovo capo. I cavi di rame da avvolgimento sono infatti rivestiti da una vernice isolante che impedisce i cortocircuiti, ma anche il contatto con gli altri componenti. Fatto questo, verifico di nuovo con il tester… e la bobina è tornata sui suoi 300 Ohm… Splendido , funziona di nuovo!!

Resta l’altra… Qui purtroppo il danno è più grave, perchè la rottura è interna e il capo del filo non è raggiungibile per essere estratto… Ed ecco il motivo del mio lungo silenzio. Non sapevo che fare. Ho provato a cercare una sostituta della mia bobina, ma senza successo. Ho pensato di aprirla, ma avevo paura di non essere più in grado di richiuderla, poi un po’ di scoraggiamento, l’estate, le ferie..

Quando ho ripreso in mano la situazione questo autunno, ho pensato che dove non arrivavo io potevano arrivare altri. Così ho portato la bobina a un mio collega, uno di quei “maghi del saldatore” che sembra a volte possano riparare qualsiasi cosa… E in effetti ha fatto il miracolo. Non chiedetemi come, non lo ho capito, ma è riuscito a estrarre una piccolissima porzione dell’avvolgimento, e a prolungarla con del filo elettrico… Ed è di nuovo lei!!

Il filo dell'avvolgimento prolungato col filo.... Grazie Diego!

Il filo dell’avvolgimento prolungato col filo…. Grazie Diego!

A me non è rimasto che portarla a casa, risaldare entrambe le bobine al circuito , rimontare la suoneria allo chassis, attaccare un cavo del telefono e….

 

Già… Funziona!!!!!

Per saldare sarebbe molto comodo avere 3 o 4 mani... o una pinza da saldatore!

Per saldare sarebbe molto comodo avere 3 o 4 mani… o una pinza da saldatore!

Suoneria-3

Ecco la suoneria, con tutti i fili al loro posto!

Ora non resta che sistemare tutte le parti in bachelite, e rimontare la cornetta (sperando che funzioni), e il disco combinatore.. Manca ancora tanto, ma la sensazione è di avere superato un grosso scoglio!