Metto per un attimo da parte l’SH 36 (non lì’ho mollato, sto cercando il giusto cocktali per lucidae la bachelite) per annunciare un nuovo pezzo. Si tratta di nuovo di un vecchio telefono, a occhio anch’esso della prima metà del ‘900, probabilmente degli anni ’20 o ’30. Lascerò che siano le foto a parlare, perchè dopo ore di ricerche non sono riuscito a trovarne traccia. A differenza del Siemens, nessuna traghetta, nessuno scehma elettrico, niente che sia riuscito a farmi risalire almeno al produttore. Forse quando passerò al restauro salterà fuori qualche indizio in più, ma per ora mi affido a voi. Se qualcuno riconosce il modello, e mi sapesse dare una qualsiasi indicazione, gliene sarei estremamente grato! Ultime note, prima di lasciarvi alla galleria di immagini, sono che complessivamente è in condizioni decisamente migliori del Siemens, che il mix si mateirali è diverso (cavi in corda anzichè in plastica, chassis completamente metallico, solo la cornetta è in bachelite). Infine, a un breve test “plug and play” risulta integralmente funzionante, ad eccezione dell’altoparlante (o comunque, il risultato finale è che non si sente nulla). Funziona perfettamente, anche a livello qualitativo, la trasmissione.
Ecco il nuovo arrivato. Non è perfetto, ma non si presenta malissimo. Ma esattamente… Cos’è?
Anche sul retro, nessuna brutta sorpresa, lo chassis è sano
Ecco, l’unico indizio che possa aiutare a capire di che apparecchio si tratti. Sembrano una S una H e una T: “SHT”? “STH”?
Anche l’interno, a parte un po’ di sporcizia, sembra piuttosto in ordine. Non capisco cosa sia la patina verde che copre quasi tutte le componenti in metallo. Affascinante l’ordine dei cablaggi, tutti con isolante in corda.
