All’opera – SH36, circuiteria

Ed eccoci qui, il disco combinatore funziona, abbiamo capito come fare tornare la base presentabile… Sappiamo che il comparto audio può essere nella peggiore delle ipotesi trapiantato da un donatore compatibile. Mancano solo due passi alla meta: sistemare crepe macchie e screpolature della bachelite, e verificare e sistemare il cuore del telefono. Oggi vi racconto come è andata con quest’ultima.

Avvitata alla base metallica, si trova buona parte dell’elettronica, se così la si può chiamare di questo telefono.

Ecco come si presenta la circuiteria interna del telefono, scomposta nei suoi principali blocchi funzionali

Ecco come si presenta la circuiteria interna del telefono, scomposta nei suoi principali blocchi funzionali



Di fatto si possono riconoscere 5 blocchi funzionali:

  • La morsettiera, da cui partono i cavi verso il disco combinatore, la linea telefonica, e la cornetta
  • La suoneria, composta dal battacchio e dalle due bobine
  • Il condensatore
  • Il blocco resistenze
  • il castello di contati della cornetta

Per cercare di poter procedere successivamente a un agile ricollocamento nello chassis, ho forato un cartone e riposizionato tutti i componenti elttronici in modo da richiamare la disposizione originale

Cominciando dai contatti della cornetta, ho verificato con un multimetro che le resistenze corrispondessero alle attese. Subito ho notato che a contatti chiusi (cornetta alzata) il circuito non chiudeva perfettamente, mostrando resistenze sui due contatti di alcune decine di Ohm.

Ecco come era il contatto della cornetta

Ecco come era il contatto della cornetta

Visto anche l’evidente sporcizia del componente, ho deciso di smontarlo integralmente, e ripulire ogni lamella e contatto. In questa operazione, massima cura alla corretta etichettatura di ogni lamella e strato di isolante, in modo da ricreare esattamente la stessa configurazione.

Ecco il circuito del telefono con il contatto della cornetta smontato. Notare l'etichettatura di ogni componente in modo da permettere una sicura ricostruzione. Meglio non rischiare!

Ecco il circuito del telefono con il contatto della cornetta smontato. Notare l’etichettatura di ogni componente in modo da permettere una sicura ricostruzione. Meglio non rischiare!

Una volta rimontato tutto, il problema è risolto, ora le resistenze sono davvero piccolissime!

....ed eccolo ad opera completata

….ed eccolo ad opera completata

Sono poi passato a misurare tutte le resistenze del blocco resistenze. Lo schematico incollato all’interno dello chassis del telefono mi ha fatto da riferimento. I valori grossomodo tornavano tutti. Si può pensare che il componente sia ok.

Per il condensatore mi sono limitato a un test molto empirico. Sapendo che i condensatori hanno una resistenza nulla da scarico e crescente al crescere della carica, ho collegato il multimetro con la scala in kOhm, e verificato che il valore partisse da nullo, a salire. Test superato, magari la capacità non è esattamente quella nominale, ma se non altro non è “scoppiato”.

Resta quindi solo la suoneria per completare il circuito… Ne parlerò alla prossima occasione!

One thought on “All’opera – SH36, circuiteria

  1. ciao io sto cercando di recuperare un telefono d’epoca un siti doglio a disco degli anni 1925\30 avrei bisogno si una mano,se mi lasci una mail ti contatto fammi sapere

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