All’opera – SH36, supporto suoneria (base telefono)

Mi sono deciso avviare il restauro dello chassis, cominciando dalla base in metallo.

Per prima cosa, con cura e ampia documentazione fotografica, ho smontato completamente il circuito della suoneria dalla base. Poi si è trattato di decidere come procedere. Il problema è che in molti punti la ruggine era presente in modo importante, tale da richiedere un trattamento aggressivo e successiva riverniciatura. D’altra parte, non volevo perdere le scritte originali riportanti le omologazioni.

Ruggine anche stavolta... La sfida sarà eliminarla preservando le marchiature originali..

Ruggine anche stavolta… La sfida sarà eliminarla preservando le marchiature originali..

Per prima cosa allora, ho deciso di provare a vedere quante delle tracce di ruggine fossero effettivamente penetrate in profondità. Per farlo, mi sono munito di cotton fioc, li ho intinti nel pulgol, e ho passato tutta la lamiera fregnado energicamente. Sono stato molto soddisfatto nel notare che con questo trattamento non solo la vernice ha ripreso in parte brillantezza, e buona parte delle macchie sono sparite, ma anche le scritte sono tornate a risaltare maggiormente. Lasciato agire un po’ l’acido, e sciacquato il pezzo, mi sono trovato davanti a un risultato migliore delle attese. Sono quindi passato all’azione meccanica, per eliminare anche le tracce di ruggine più forti, e per finire ho dato una mano di Fidoil.

acido

Dopo una passata di pulgolo, una spazzolata alle parti peggiori, e una ripulitina con pulgol, l’aspetto è decisamente migliorato

Quest’ultimo è un prodotto a base oleosa che fa da neutralizzante per la ruggine, e contemporaneamente da fondo per verniciatura o finitura. Ha un solo difetto: I tempi di asciugatura, se applicato correttamente, sono di 24/48 ore. Se si va giù pesanti, possono tranquillamente decuplicare. Ecco… Io ci sono andato pesante! Tutto sommato però, poco male.

fidol fresco

Il Fidol, oltra a proteggere il metallo sottostante, rida lucentezza alla vernice, e aumenta il contrasto delle scritte. In foto è ancora bagnato, e l’effetto è (troppo) evidente

Inizialmente l’idea era di mascherare la zona delle scritte, dare una mano di nero, e poi finire tutto con una mano di trasparente. Visto però il risultato finale, ho pensato di fermarmi al Fidol, mantenendo le imperfezioni che mi pare amplifichino un po la sensazione di “vissuto”

fidol asciutto

Uan volta asciugato il fidol, il risultato buone e un po’ “vissuto” mi ha convinto a desistere dalla operazione di sovraverniciatura. Se sarà il caso, ci penderò più in là..

2 thoughts on “All’opera – SH36, supporto suoneria (base telefono)

  1. Ciao, anch’io ho un sh36 e cercando in rete notizie ho scoperto il tuo blog interessante perchè pieno di foto dettagliate.
    Me la dato mio suocero ed funzionante tranne per la suoneria,questa settimana provo a cambiare il condensatore e vediamo se comincia anche a suonare.
    Complimenti ancora per il blog

    • Ciao, grazie per i complimenti. Purtroppo negli ultimi mesi mi sono un po’ allontanato sia dal mio blog che dai miei restauri. Mi fa molto piacere che qualcuno apprezzi, e soprattutto trovi utile, quello che sto pubblicando. Cercherò di prenderlo come spunto per continuare. A quale condensatore ti riferisci per la suoneria?

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